Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. Domodossola

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Meditazioni

L'invito alla festa di Natale

Ipotetica lettera di Gesù

Miei cari,
ogni anno c'è una celebrazione e quest’anno non è stato da meno.

Durante questo periodo molte persone fanno spese per regali, ci sono molti annunci radio, pubblicità televisive ed in ogni parte del mondo ognuno parla del fatto che ci sarà il mio compleanno o che c’è stato già.
E' veramente bello sapere, che almeno una volta l'anno, qualcuno mi pensa.
Come saprete, la celebrazione del mio compleanno è cominciata molti anni fa, ma nessuno sembra capire o sapere la ragione di questa festa.

Le famiglie e gli amici si riuniscono e si divertono un sacco, ma non afferrano il vero motivo di questa celebrazione.
Anche quest’anno c'è stata una grossa festa in mio onore.
I tavoli erano pieni di cibo delizioso, carne, pasta, dolci, frutta fresca, frutta secca, cioccolato, bevande analcoliche, vino e liquori. Le decorazioni erano bellissime e c'erano molti, molti regali meravigliosamente incartati.

Ma, vuoi sapere una cosa?
Io non sono stato invitato. Ero l'ospite d'onore e loro non si sono neanche ricordati di mandarmi un invito.
La festa era per me, ma quando il grande giorno è arrivato, sono stato lasciato fuori, mi hanno chiuso la porta in faccia... e io che volevo stare con loro a tavola e condividere la loro gioia ...

Mah!

In verità, non mi sono sorpreso più di tanto, perché negli ultimi anni sono sempre più numerose le persone che mi chiudono la porta in faccia durante tutto l’anno, lasciandomi fuori dalle loro case e dalle loro vite.
Comunque, dato che non sono stato invitato, ho deciso di entrare alla festa di nascosto, senza fare alcun rumore.

Ero lì in piedi, in un angolo, ma nessuno si è accorto di me.
Stavano tutti bevendo, alcuni di loro erano ubriachi e raccontavano barzellette (alcune delle quali oscene), e ridevano per le cose più stupide.
Si stavano proprio divertendo.
Oltre a tutto questo, un uomo grasso, tutto vestito di rosso, che indossava una lunga barba bianca è entrato nella stanza gridando Ho-Ho-Ho!
Si è seduto sul divano e tutti i bambini sono corsi verso di lui dicendo: "Babbo Natale, Babbo Natale".. come se la festa fosse stata in suo onore!

A mezzanotte ho notato che tutti si abbracciavano.
Ho allargato le braccia sperando che qualcuno mi abbracciasse e... sai, nessuno mi ha abbracciato.
Nessuno che si sia rivolto a me o che si fosse interessato a me!
Credo che alla fin fine, il mio compleanno era solo una scusa per non andare a lavorare oppure a scuola, e che la festa non fosse veramente per me, ma per loro stessi!

Subito dopo hanno cominciato a scambiarsi i regali. Li hanno aperti uno dopo l'altro con grande anticipazione.
Una volta aperti tutti i regali ho guardato se ce ne fosse stato uno per me, ma neppure l’ombra.
Come ti sentiresti se al tuo compleanno tutti condividessero regali e tu non ne ricevessi neanche uno?

Allora ho capito che non ero desiderato a quella festa e sono andato via in silenzio.

Ogni anno la situazione peggiora.
La gente si ricorda solo di mangiare e bere, dei regali, delle feste e nessuno si ricorda veramente di me e di quello che ho fatto per loro.
Vorrei che sin da ora, senza dover attendere il prossimo Natale, tu mi permettessi di entrare nella tua vita.
Vorrei che tu capissi il fatto che circa duemila anni fa sono venuto sulla terra per dare la mia vita per te sulla croce, per salvarti.

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.” (Giovanni 3:16,17)

Oggi, voglio che tu creda questo con tutto il tuo cuore.
Se lo farai e mi farai posto nella tua vita e nel tuo cuore, io ti perdonerò tutti i peccati e ti farò una nuova persona.

In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia” (Efesini 1:7)

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.” (2Corinzi 5:17)

....Voglio condividere qualcosa con te.

Visto che nessuno mi invita a queste feste, io avrò la mia celebrazione, una festa meravigliosa che nessuno ha mai immaginato. Sto ancora finendo di fare gli ultimi ritocchi.
Oggi sto mandando molti inviti e c'è un invito anche per te.

E l'angelo mi disse: «Scrivi: Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello».” (Apocalisse 19:9)

Voglio chiederti di venire perché il tuo posto è già stato prenotato e il tuo nome è stato scritto in lettere dorate nel mio grande libro degli invitati.
Però per entrare sarà necessario l’abito delle nozze, abito che non potrai procurarti con i tuoi guadagni ma che ho già acquistato io versando il mio sangue sulla croce e che potrai avere solo se credi in me e decidi di farmi entrare nella tua vita, in modo da poterci conoscere e iniziare così un cammino felice insieme.
Purtroppo chi cercherà di entrare senza l’abito di nozze non potrà.

«Il regno dei cieli è simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire… Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze. E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa. Allora il re disse ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti"… Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti». (Matteo 22)

Spero che tu non sarai tra quelli che non vorranno venire…

Ti voglio bene e ti aspetto!



Gesu'

(pubblicato Giovedì 24 dicembre 2009)


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